Su Virginia

“Virginia, però, voleva sposarsi, odiava l’idea di vivere sola. Voleva un matrimonio vivo, vero, E Vanessa era d’accordo, era convinta che avrebbe dato stabilità alla sorella. Fu così che Virginia disse di sì a Leonard.  Prima del matrimonio, Leonard era andato a parlare con il dottor Savage, amico del padre di Virginia.  (…) Savage eraContinua a leggere “Su Virginia”

Gli aforismi del lunedì

Il nostro errore più grave è quello di cercare di destare in ciascuno proprio quelle qualità che non possiede, trascurando di coltivare quelle che ha. (Marguerite Yourcenar) Perché una volta che il male di leggere si è impadronito dell’organismo, lo indebolisce tanto da farne facile preda dell’altro flagello, che si annida nel calamaio e cheContinua a leggere “Gli aforismi del lunedì”

Gli aforismi del lunedì

Il mondo è vasto; non ci sono due giorni uguali, neanche due ore; nemmeno ci furono mai due foglie di albero simili fin dal tempo dalla creazione del mondo. (John Constable) Una donna deve avere soldi e una stanza propri se vuole scrivere romanzi. (Virginia Woolf) La vita è come una commedia: non importa quantoContinua a leggere “Gli aforismi del lunedì”

Lettera di addio al marito

Il 28 marzo del 1941 Virginia Woolf, durante l’ultima delle sue frequenti crisi depressive, si riempì le tasche di sassi e si lasciò annegare nel fiume Ouse, non lontano da casa, Lasciò una toccante lettera al marito Leonard Woolf “Carissimo.  Sono certa che sto impazzendo di nuovo. Sono certa che non possiamo affrontare un altroContinua a leggere “Lettera di addio al marito”

Nell’aprile 1941

Nell’aprile 1941, quando Virginia Woolf uscì da Monk’s House, decisa a intraprendere la coraggiosa camminata solitaria che la condusse alla morte nel fiume Ouse, lasciò un biglietto d’addio a due sole persone. Il primo era indirizzato al marito, Leonard Woolf, suo grande sostegno e compagno di vita, l’altro alla donna che aveva condiviso le complicazioniContinua a leggere “Nell’aprile 1941”