La malva

La malva è una pianta biennale di piccole dimensioni, si trova allo stato selvatico e vive senza problemi sino a 1200 metri di altitudine- E’ una pianta spontanea che attecchisce facilmente e si adatta alla gran parte dei climi e dei terreni. Si può scegliere di mettere la malva sia in zone esposte al soleContinua a leggere “La malva”

La magnolia

Fiorisce tra marzo e maggio e una delle sue particolarità è che spesso i fiori nascono prima delle foglie. Esistono oltre ottanta varietà di magnolia, diverse in grandezza, forma dei fiori e colori. Sono per la maggior parte decidue e si possono dividere in due gruppi: quelle che fioriscono prima di emettere le foglie eContinua a leggere “La magnolia”

La forsizia

La forsizia è tra i primi arbusti a fiorire alla fine della stagione invernale. Tra febbraio e marzo i suoi fiori gialli ricoprono l’intera superficie dei rami  La fioritura anticipa la comparsa delle foglie che arrivano solo in aprile. Si tratta di una pianta molto facile da coltivare, può crescere anche in vaso, può decorareContinua a leggere “La forsizia”

Gli uccelli e il passaparola

Ho trovato scritto sul web che  “Non solo gli uccelli sanno che sono gli esseri umani a dare loro il cibo, ma alcuni uccelli possono comunicare ad altri uccelli che un determinato essere umano li nutre.” Ed è verissimo: da me succede con le tortore, le cinciallegre, i fringuelli, i cardellini e i merli. SiContinua a leggere “Gli uccelli e il passaparola”

Datura stramonio

Bella, decorativa, ma velenosa Prendo da  Wikipedia: “La Datura stramonium è una pianta a fiore appartenente alla famiglia delle Solanacee. Come altre specie del genere Datura è una pianta altamente velenosa. Si tratta di una pianta annuale che spesso cresce anche allo stato selvatico nei prati e nei terreni coltivati. La fioritura avviene tra luglioContinua a leggere “Datura stramonio”

La Natura e Lev Tolstoj

La bellezza della Natura suscita in me questo sentimento; un sentimento non so se di gioia, di tristezza, di speranza, di disperazione, di dolore o di piacere.  E quando arrivo a questo sentimento, mi fermo. Già lo conosco, non cerco di sciogliere il nodo, ma mi accontento di questa oscillazione. (Lev Tolstoj)