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Ma non c’è più
Ci sono giorni nella vita in cui non succede niente, giorni che passano senza nulla da ricordare, senza lasciare una traccia, quasi non si fossero vissuti. A pensarci bene, i più sono giorni così, e solo quando il numero di quelli che ci restano si fa chiaramente più limitato, capita di chiedersi come sia stato…
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Le stazioni
“Le stazioni sono una mia vecchia passione. Potrei passarci giornate intere, seduto in un angolo, a guardare quel che succede. Quale altro posto, meglio di una stazione, riflette lo spirito di un paese, lo stato d’animo della gente, i suoi problemi?” Tiziano Terzani . Un indovino mi disse
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Nostalgia
Nostalgia In greco «ritorno» si dice nóstos. Algos significa «sofferenza». La nostalgia è dunque la sofferenza provocata dal desiderio inappagato di ritornare. Per questa nozione fondamentale la maggioranza degli europei può utilizzare una parola di origine greca (nostalgia, nostalgie), poi altre parole che hanno radici nella lingua nazionale: gli spagnoli dicono añoranza, i portoghesi saudade.…
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L’ignoto…
“… Ma sarà meglio parlarvi di un altro individuo, che conobbi or fa un anno. C’era, nel suo caso, una circostanza strana: dico strana, perché rara. Era stato condannato, insieme con altri, alla fucilazione. Per non so che delitto politico, doveva essere giustiziato. Gli fu letta la sentenza di morte. Se non che, venti minuti…
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Da Haruki Murakami
Esiste anche questo al mondo, la tristezza di non poter piangere a calde lacrime. È una di quelle cose che non si può spiegare a nessuno, e anche se si potesse, nessuno capirebbe. È una tristezza che non può prendere forma, si accumula quietamente nel cuore come la neve in una notte senza vento. Haruki…
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Una madre
Sono tanti i profili della madre che emergono dai libri. Questo che propongo è dal libro “Il principe delle maree“. “Figlio di una donna bellissima, ero anche figlio d’un pescatore di gamberi innamorato della forma delle barche. Crebbi fiumarolo, con l’odore delle paludi salmastre che s’infiltrava anche nel sonno. D’estate, mio fratello, mia sorella ed…
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Mi hanno chiamato folle …
” Mi hanno chiamato folle; ma non è ancora chiaro se la follia sia o meno il grado più elevato dell’intelletto, se la maggior parte di ciò che è glorioso, se tutto ciò che è profondo non nasca da una malattia della mente, da stati di esaltazione della mente a spese dell’intelletto in generale “…
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Diario
“Questo diario è il mio kief, il mio hashish, la mia pipa d’oppio. E’ la mia droga e il mio vizio. Invece di scrivere un romanzo, mi sdraio con questo libro e una penna e indulgo in rifrazioni e diffrazioni …” “… E venne il giorno in cui il rischio di rimanere chiuso in un…
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Beach Music
“Ed eccomi qui a raccontare, di nuovo nella St. Michael Island durante quell’anno spazzato dalle burrasche di venti settentrionali, quando il fenomeno dell’erosione sulle isole aveva raggiunto livelli pericolosi. Sulla spiaggia sempre più mangiata dal mare, lì dove l’acqua aveva addirittura sommerso parte di un antico bosco, la squadra di baseball del liceo di Waterford…
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Una donna segreta
“I cumuli, i fagotti e i nastri e gli stracci diventano anni, poi gli anni sono fuggiti. Di certo c’è una luce alle tue spalle, ma non è abbastanza forte per illuminare tutto quello che avresti voluto. La luce sembra schermata o mascherata da un paralume invisibile. Tanta parte di quello su cui contavi che…