Desiderio e abbandono

Desiderio vuol dire attesa che si inoltra di poco – nelle spire irrisolte di un’altra eterna scelta: latte? limone? Con astuzia provvedo che la sorte non esca dalla tazza. Mi hai insegnato che abbandonarsi è una scommessa e la riuscita deriva dallo stupore la conchiglia si meraviglia di se stessa rivelando all’interno che non ha…

La mia sera

Il giorno fu pieno di lampi;ma ora verranno le stelle,le tacite stelle. Nei campic’è un breve gre gre di ranelle.Le tremule foglie dei pioppitrascorre una gioia leggiera.Nel giorno, che lampi! che scoppi!         Che pace, la sera! Si devono aprire le stellenel cielo sì tenero e vivo.Là, presso le allegre ranelle,singhiozza monotono un rivo.Di tutto…

Ricordo di fanciullezza

Le gaggie della mia fanciullezzadalle fresche foglie che suonano in bocca… Si cammina per il Cinghio asciutto,qualche ramo più lungo ci accarezzala faccia fervida, e allora, scostandoil ramo dolce e fastidioso, per inconscia vendettasi spoglia di una manata di tenere foglie. Se ne sceglie una, si pone lievesulle labbra e si suona camminando,dimentichi dei compagni….

At Home

Il sole lentamente si sposta sulla nostra vita, sulla paziente storia dei giorni che un mite calore accende, d’affetti e di memorie. A quest’ora meridiana                              lo spaniel invecchia sul mattone tiepido, il tuo cappello di paglia s’allontana nell’ombra della casa. Attilio Bertolucci Al fuoco calmo dei giorni – Poesie 1929 – 1990 (scelta antologica), Milano,…

Sensazione

Nelle azzurre sere d’estate, me ne andrò per i sentieri,punto dalle spighe, calpestando l’erba tenera:sognando, ne sentirò ai miei piedi la freschezza.Lascerò che il vento bagni la mia testa nuda. Non parlerò, non penserò a nulla:ma l’amore infinito mi salirà nell’anima,e andrò lontano, molto lontano, come uno zingaro,attraverso la Natura, felice come con una donna….