Etica e estetica
George Orwell, autore di 1984, appartiene agli scrittori che, verso la metà del XX secolo, hanno riflettuto sull’estetica.
In primo luogo egli si interroga sul prezzo che saremmo disposti a pagare per assistere alla nascita di un capolavoro.
“Se Shakespeare ritornasse domani sulla terra e si venisse a sapere che il suo passatempo preferito era quello di violentare le ragazzine nelle carrozze dei treni, non gli si dovrebbe dire di continuare così, con il pretesto che potrebbe scrivere un altro Re Lear.”
Non lo diremmo, perché ci troveremmo di fronte alla confusione di due prospettive, estetica ed etica (addirittura legale)
Ogni atto va giudicato in quanto tale, l’uno non riscatta l’altro.
Da La bellezza salverà il mondo di Tzvetan Todorov – ed. Garzanti
Saggia riflessione!
Sono contenta che lo pensi anche tu, Luisa.
Grazie di cuore!💕
Grazie a te per averci fatto riflettere 🌹
☀️
Se è così non lo chiamerei “passatempo”.
Buona Giornata… all’etica.
Quarc
Ciao Quarc, buona giornata “etica” anche a te!
Grazie.
Buona giornata
Grazie Allegro, buona giornata anche a te!