Un ricordo

Non dormo. Vedo una strada, un boschetto,
che sul mio cuore come un’ansia preme;
dove si andava, per star soli e insieme,
io e un altro ragazzetto.
Era la Pasqua; i riti lunghi e strani
dei vecchi. E se non mi volesse bene
pensavo e non venisse più domani?
E domani non venne. Fu un dolore,
uno spasimo verso la sera;
che un’amicizia (seppi poi) non era,
era quello un amore;
il primo; e quale e che felicità
n’ebbi, tra i colli e il mare di Trieste.
Ma perché non dormire, oggi, con queste
storie di, credo, quindici anni fa?
(Umberto Saba)
Thank you for explaining, have a lovely day. 😍
Grazie a te!
I know I’m probably wrong, but that looks like a view from Enrice in Sicily. My favourite place on earth ❤
Ciao e benvenuto qui!
Nella foto, non è Erice (che è bellissima, hai ragione), E’ invece Trieste – il sentiero della salvia.
A presto e grazie della tua visita. ❤
Mi sembra naturale, un amore specialmente a quella età si ricorda e Morfeo porta pazienza.
Come hai ragione, Stefano! Un amore giovanile tiene svegli nel ricordo.
Ciao.
Buon giorno.
Manca la risposta
Buongiorno anche a te!
Quale risposta??
Alla domanda che poni alla fine del pezzo
Non avevo capito. Ma dovremmo chiedere a Saba 🙂