La bella estate

La bella estate

A quei tempi era sempre festa. Bastava uscire di casa e traversare la strada, per diventare come matte, e tutto era così bello, specialmente di notte, che tornando stanche morte speravano ancora che qualcosa succedesse, che scoppiasse un incendio, che in casa nascesse un bambino, e magari venisse giorno all’improvviso e tutta la gente uscisse…

Il coraggio di ogni giorno

Il coraggio di ogni giorno

“Non c’è altra via che conduca al compimento e alla realizzazione di sé, se non la rappresentazione quanto più compiuta del proprio essere. “Sii te stesso” è la legge ideale, per un giovane almeno; non c’è altra via che conduca alla verità e allo sviluppo. Che questo cammino sia reso impervio da innumerevoli ostacoli morali…

Da Honeymoon

Sin da piccola ho sempre amato il giardino di casa mia. Non era particolarmente grande, ma in rapporto alle dimensioni della casa ricopriva una superficie abbastanza ampia. Mia madre era appassionata di giardinaggio, così c’erano svariate piante dai frutti commestibili, pietre ornamentali disposte in forme complicate, e alberi che davano fiori in ogni stagione. Perciò…

Tenera è la notte

Tenera è la notte

“Sulla bella costa della riviera francese, a mezza strada tra Marsiglia e il confine italiano, sorge un albergo rosa, grande e orgoglioso.  Palme deferenti ne rinfrescano la facciata rosata, e davanti a esso, si stende una breve spiaggia abbagliante. Recentemente è diventato un ritrovo estivo di gente importante e alla moda; dieci anni fa, quando…

All’orizzonte

All’orizzonte

Dov’è andata a finire la vita? Ogni giorno mi ritrovo a fare la stessa identica domanda allo specchio, e puntualmente la risposta mi sfugge. Vedo soltanto un estraneo che mi restituisce lo sguardo. Allora mi trascino in cucina, dove mescolo il tè, faccio colazione con cucchiaiate di porridge d’avena e mormoro il mantra – non…

L’ultima estate di Klingsor

L’ultima estate di Klingsor

  “Un’estate infuocata ed intensa era iniziata. I giorni roventi, seppure lunghi, se ne fuggivano avvampati come bandiere in fiamme, alle notti di luna brevi e afose si alternavano brevi e afose notti di pioggia, le settimane splendenti trascorrevano deliranti come rapidi sogni, sovraccarichi di visioni.”   Hermann Hesse – L’ultima estate di Klingsor