Pianta tipica della macchia mediterranea, la lavanda è nota fin dai tempi antichi per la bellezza dei suoi fiori.
Fiorisce da giugno a settembre con lunghe spighe dalle sfumature viola-blu,
Già nell’antichità Greci e Romani ne usavano i fiori versandoli nell’acqua dei bagni termali
La Lavanda tollera il sole caldo dell’estate e resiste al freddo fino a -15°C. Va coltivata in una posizione assolata per avere una fioritura più ricca. Cresce anche in mezz’ombra, purché luminosa.
Non ha particolari esigenze. In giardino va irrigata regolarmente in primavera e in estate.
La medicina naturale riconosce alla lavanda numerose proprietà terapeutiche, sia per uso interno che per uso interno.
In particolare, le tisane di lavanda sono consigliate in tutti i casi di insonnia, ansia e nervosismo, infiammazioni delle prime vie respiratorie (laringiti e faringiti), asma bronchiale, candidosi, crampi muscolari ed emicrania.
Applicato esternamente, l’olio essenziale di lavanda è utilizzato come rimedio contro i reumatismi, per accelerare la guarigione delle ferite e contrastare la formazione di cicatrici, oltre che contro le punture di insetti, vespe e api (da Riza)
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