
La terapia inizia sostanzialmente e realmente soltanto nel momento in cui il paziente vede che non sono più il padre e la madre a intralciarlo, ma è lui stesso, ossia una parte inconscia della sua personalità, che ha assunto e continua a interpretare il ruolo di padre e madre.
Carl Gustav Jung
Proprio così… É come se Padre e Madre si “installassero” nella mente.
Anche l’idea della divinità è profondamente correlata a quella del Genitore.
Dio assume le caratteristiche del nostro Padre che ci ha cresciuti.
Interessante anche il ruolo della Madonna, che aveva pochissimo spazio nella tradizione cristiana, ma ha acquistato sempre più importanza per acclamazione popolare: serviva anche una Madre Celeste (nelle altre culture non cristiane infatti c’era sempre una Dea Madre, a noi mancava!).
Buona giornata!
Eccezionale il tuo commento, Leonardo. Lo condivido pienamente.
Grazie di cuore e buona giornata anche a te!
👌👌👌✒🖼📷🌊 Ti auguro una bella giornata di sole cara Lara🌞🌈💝👁
Grazie caro Mic, altrettanto a te!😊🌿🫂🌿
Buona giornata
Grazie, altrettanto a te, Allegro!
e scopo della terapia è diventare “genitore di se stessi” 🙂 Buona giornata Lara!
Proprio così. Grazie Ysol, buona giornata anche a te!
E’ pur vero, e ultimamente ne ho incontrate, che ci sono persone che non vedono sè stessi come entità autonome rispetto ai propri genitori. Più che intralciate dalle figure genitoriali, mi sembra che si sentano eternamente figli e non riescano ad uscire da questo ruolo. Il rapporto con la famiglia di origine è comunque complesso…
Siamo tutti complessi , in effetti.
Grazie per il tuo commento e felice giornata!🥲