
“Di colpo egli capì ciò che dicevano, capì il significato del mondo visibile allorché esso ci fa restare stupefatti e diciamo “che bello” e qualcosa di grande entra nell’animo nostro. Tutta la vita era vissuta senza sospettarne la causa.
Tante volte era rimasto in ammirazione dinanzi a un paesaggio, a un monumento, a una piazza, a uno scorcio di strada, a un giardino, all’interno di una chiesa, a una rupe, a un viottolo, a un deserto.
Solo adesso, finalmente, si rende conto del segreto.
Un segreto molto semplice: l’amore. Tutto ciò che ci affascina nel mondo inanimato, i boschi, le pianure, i fiumi, le montagne, i mari, le valli, le steppe, di più, di più, le città, i palazzi, le pietre, di più, il cielo , i tramonti, le tempeste, di più la neve, di più, la notte, le stelle, il vento per sé vuote e cose indifferenti, si caricano di significato umano perché, senza che noi lo sospettiamo, contengono un presentimento d’amore.”
Dino Buzzati – Un amore – Mondadori Edizioni
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