
Il vicino siede alla sua finestra e suona il flauto. Posso sentirlo dal mio letto, E le tonde note svolazzano, picchiettando per la stanza, Urtandosi una con l'altra, Confondendosi agli improvvisi accordi. E' veramente bello Con le piccole note di flauto tutte intorno a me, Nell'oscurità. Durante il giorno, Il vicino mangia pane e cipolla con una mano E con l'altra copia musica. Egli è grasso e calvo, Perciò io non lo guardo, Ma corro in fretta sotto la sua finestra. Vi è sempre il cielo O l'acqua nel pozzo da guardare! Ma quando sorge la notte e lui suona il flauto, lo lo penso come fosse un giovanotto, Con sigilli d'oro al suo orologio, E una giacca azzurra con bottoni d'argento. Mentre sono a letto Le note del flauto si spingono contro le mie orecchie, le mie labbra. E mi addormento, sognando. Amy Lowell
Rispondi