Quando le allodole dalla mattina alla sera…

” Ma è forse possibile mettersi a leggere o a scrivere, quando cominciano a fiorire i ciliegi odorosi, quando si schiudono i germogli delle betulle, quando i neri cespugli di ribes si rivestono della lanugine biancastra delle foglioline rugose che si stanno aprendo, quando i pendii delle montagne si ricoprono di crochi lilla, azzurri, gialli e bianchi, che spuntano sotto la neve e che vengono chiamati sogno, quando l’erba ancora arrotolata ricopre tutta la terra avvolgendo i boccioli dei fiori;
quando le allodole dalla mattina alla sera si librano nell’aria proprio sopra il cortile, diffondendo i loro canti sommessi e uniformi che svaniscono nel cielo, canti che allora toccavano le corde del mio cuore e che non mi stancavo di ascoltare….
…quando le coccinelle e tutti i piccoli insetti escono alla luce di Dio, le farfalle bianche e gialle cominciano a baluginare e i bombi e le api a ronzare; quando c’è movimento nell’acqua, rumore sulla terra, fremito nell’aria, quando anche i raggi del sole palpitano, penetrando attraverso la rorida primavera, intrisa di elementi vitali …. “
Anni d’Infanzia – Sergej T. Aksakow – Arcana Editrice, 1990.