
Naumburg, 7 aprile 1866
Di tanto in tanto spuntano ore di tranquilla contemplazione in cui fra la tristezza e la gioia noi crediamo di dominare dall’alto della nostra vita, ore che fan pensare a quei bei giorni d’estate così ben dipinti da Emerson che possono adagiarsi mollemente sulle colline.
“In quelle giornate – egli dice – la natura e noi diventiamo perfetti, e la nostra anima, liberata dal giogo della volontà sempre desta, è soltanto un puro sguardo che contempla senza partecipare.”
Il brano di Nietzsche sopra è riportato in ” Da Epistolario 1850-1869″, a cura di Giorgio Colli e Mazzino Montinari – tr. di Maria Ludovica Pampaloni Fama – Adelphi, Milano 1977
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