La “sensibilità”

Riporto un piccolo brano dal libro “Volersi male” di Nicola Ghezzani,edito da Franco Angeli.

“Alcuni di noi, più di altri, sono dotati di quel singolare tratto psicologico che è la sensibilità.

Qualità tipicamente umana, da sempre elogiata da psicologi e filosofi, essa dovrebbe costituire la via ottimale per raggiungere il benessere.

Spesso tuttavia non è così: quanto più un individuo è dotato di sensibilità, tanto più può andare incontro ad ansie, dubbi, conflitti …

(……)

Il masochismo morale è un comportamento psicologico la cui causa emotiva è, a sua volta, il senso di colpa.

C’è dunque un “sistema” psicologico che tiene uniti questi tre termini:

sensibilità, senso di colpa e masochismo morale.

Questo drammatico complesso di fattori psichici può svilupparsi in differenti direzioni: può dar luogo, in alcuni casi, alle cosiddette dipendenze patologiche (da persone, situazioni o sostanze);

in altri, a patologie del carattere come la nevrosi ossessiva “nevrosi del dovere”;

infine, in altri ancora, alla depressione, che è l’esito estremo del bisogno masochistico di punirsi e soffrire.

Molto più spesso di quanto la stessa psichiatria non affermi, queste patologie possono essere compresenti in una stessa personalità, e il passaggio dall’una all’altra può essere accompagnato da manifestazioni d’ansia e da attacchi di panico.

Sembra che l’importanza della sindrome masochistico-depressiva sia tale da investire con certezza almeno il 30% della popolazione.”

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10 Commenti

  1. 👌👌👌🌹 L’incertezza è una lotta eterna… a volte devi affrontare qualsiasi cosa. Cioè, a me stesso. Buona giornata, cara Lara💖🌞💝

  2. Brutte bestie i sensi di colpa! E ovviamente chi è più sensibile, più ne ha. Però si può imparare a mettere un freno, lavorandoci su un bel po’.

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