
La Candelora (Imbolc per i Celti) è il 2 febbraio.
Si colloca a metà tra la notte più lunga dell’anno del Solstizio d’Inverno e l’Equinozio di Primavera, quando la notte è lunga come il giorno.
Anticamente infatti questo giorno veniva chiamato il Ritorno della Luce, nel quale si risvegliava la Madre-Terra. Dopo il sonno dell’Inverno spuntavano infatti i primi timidi fiori e il giorno era visibilmente più lungo.
La Candelora viene anche chiamata in alcune regioni, tra cui il Piemonte, “Giorno dell’orso“, perché la leggenda racconta che l’orso si sveglia dal letargo e uscendo fuori dalla tana valuta se il tempo è abbastanza buono per uscire definitivamente.
Non mancano i proverbi, spesso in contrasto fra loro:
“Per la santa Candelora se nevica o se plora dell’inverno siamo fora, ma se piove o tira vento, de l’inverno semo dentro”
“Per la Santa Candelora se nevica o se plora dell’inverno siamo fora, ma se l’è sole o solicello siamo sempre a mezzo inverno.”
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