
L’Iperico o Erba di San Giovanni è una pianta sempreverde e perenne, appartenente alla famiglia delle Hypericaceae.
Il genere Hypericum è molto vasto. È composto prevalentemente da specie erbacee, molte delle quali endemiche del nostro paese.
Il perforatum (che si incontra molto facilmente nei prati e lungo le strade) viene però tenuto in grande considerazione fin dal Medioevo per le sue virtù medicamentose.
Predilige posizioni soleggiate o anche semiombreggiate; spesso l’iperico viene utilizzato per colonizzare luoghi completamente ombreggiati, dove si sviluppa senza problemi, producendo però pochissimi fiori. Non teme il freddo, ma in caso di inverni molto rigidi può perdere completamente le foglie, e può anche capitare che l’intera parte aerea dissecchi; in ogni caso con l’arrivo della primavera si sviluppa un nuovo tappeto di foglie, molto rapidamente.
La corolla dei fiori, molto decorativa, è composta da 5 petali ovali che fanno da corona a lunghi stami gialli. I fiori se strofinati tra le dita, liberano un pigmento rosso.
Le sommità fiorite dell’iperico sono ricche di flavonoidi e svolgono un’azione antidepressiva e sedativa.



Fiorisce dalla primavera inoltrata fino all’inizio dell’inverno.
Dalle estremità fiorite dell’iperico è possibile produrre un olio o oleolito con notevoli proprietà contro scottature, ustioni.
Viene largamente utilizzato in fitoterapia e in cosmesi per la preparazione di oli ed infusi.
L’Iperico, in particolare l’Hypericum perforatum è soprannominato anche “erba di san Giovanni” perché fiorisce attorno al 24 giugno, giorno di san Giovanni
Anticamente, i mazzetti di Iperico venivano benedetti e tenuti in casa per proteggersi dagli spiriti malvagi, da malattie o epidemie. I mazzi di Iperico una volta essiccati venivano sgretolati e aggiunti al mangime per proteggere dal male anche gli animali. I mazzi di Iperico venivano utilizzati per celebrare le feste pagane del solstizio estivo.
L’iperico è considerata la pianta che combatte il malocchio e la sfortuna.
Ha proprietà emollienti e cicatrizzanti e può essere usato come un vero e proprio trattamento di bellezza naturale.
L’iperico può essere usato per la cura di ferite, per la tosse, la bronchite, l’asma, l’influenza, per il raffreddore, per curare la cistite, i disturbi renali e polmonari, le gastriti, se consumato sotto forma di infuso è utile nel trattamento di infiammazioni di vario genere grazie alle sue proprietà antibatteriche, anticatarrali, antivirali e balsamiche.
👌👌👌✒️📷🌹Che Lara abbia una bella giornata piena di fiori😘🌹🌻☀️
Grazie Mic! Che sia così anche per te!!! ❤ ❤ ❤
💕
Buongiorno 🖤
Buongiorno anche a te, cara Paola! ❤
Buon giorno
Buongiorno Allegro! ❤❤❤
Sapevo che era un antidepressivo ma di norma chi ha questi disturbi è destinato alle 2 molecole oggi di gran voga. 1 è mia compagna al momento fedele.
Che cosa intendi per 2 molecole, Stefano?
Buon pomeriggio 😊 È un bel fiore l’iperico, con l’obiettivo macro ci si diverte un sacco a fotografarlo, della serie che rende bene❣❣❣
Ciao Giusy, sei sicuramente più brava di me a fotografare. Brava!