Solitudine e amicizia

“Quando un uomo sa più degli altri diventa solitario. Ma la solitudine non è necessariamente nemica dell’amicizia, perché nessuno è più sensibile alle relazioni che il solitario e l’amicizia fiorisce soltanto quando un individuo è memore della propria individualità e non si identifica più negli altri”.

Carl Gustav Jung

17 risposte a “Solitudine e amicizia”

  1. 👌👌👌✒🥰Nelle parole di Gustav Jung, sono potenzialmente il migliore amico del mondo 😉 Buongiorno Lara😘🌹😘

    1. E’ bello quello che scrivi, Mic. Grazie e buona giornata anche a te! ❤❤❤❤❤

    1. Buongiorno Allegro! ❤ ❤ ❤

  2. Secondo te cosa vuol dire precisamente la frase finale : “e non si identifica più negli altri”? Cioè: in che senso viene detto, che valore ha qui ‘identificarsi’?

    1. Bella domanda! 🙂 Secondo me, significa essere sicuri di se stessi, della propria individualità. Mi viene in mente il film di Woody Allen, Zelig. Qui, in Jung, sarebbe l’esatto contrario. Non so se mi sono spiegata bene.

      1. Ti sei spiegata splendidamente, effettivamente la tua interpretazione calza a pennello!
        Grazie😀

      2. Grazie a te, di cuore! ❤❤❤❤❤

  3. Jung un viaggiatore a 360 gradi…

    1. Indubbiamente, cara Paola. Ciao 🙂

    1. Grazie Luisa! ❤❤❤❤❤

  4. Notevole questa citazione!!!

    1. Ciao Giusy. Grazie mille! ❤❤❤

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