Aster o settembrini

Gli aster sono piante perenni, vivaci, molto diffuse nei nostri giardini. Sono apprezzate per la facilità di coltivazione e la particolarità di fiorire in autunno. 

Fanno parte della famiglia delle Compositae e contano più di 250 specie. Alcune sono native dell’Europa, ma le più decorative derivano da varietà provenienti dall’Asia e dal continente americano.

Sono piante poco esigenti, che si sviluppano in luoghi soleggiati o semi-ombreggiati, e si adattano anche alla comune terra da giardino. 

I colori vanno dal bianco al rosa, al fucsia, al blu, al lilla, al viola intenso.

Si conoscono 250 specie di Aster che si trovano ovunque a parte  l’Oceania.

Le specie più note sono: l’Aster Novi-Belgii, a portamento strisciante e tappezzante, che ben si presta per aiuole e bordure, e l’Aster fiore Novae-Angliae, noto con il nome di margherita del giorno di San Michele

A seconda della specie, l’aster fiorisce durante la stagione estiva fino all’inizio dell’ autunno.

Per avere una buona fioritura ogni tre o quattro anni occorre dividere la pianta. L’operazione si fa ad autunno inoltrato, dopo la fine della fioritura, o in primavera, utilizzando un coltello ben affilato.

Se invece non si divide, l’astro va potato in modo drastico, sempre in tardo autunno, aggiungendo al terreno del concime granulare a lenta cessione.

Nel linguaggio dei fiori l’aster simboleggia l’amore duraturo, ma anche lo stupore incantato.

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