
Leggo su Linkiesta.it di ieri, 29 marzo, che il lavoro da casa è sì un’alternativa, ma non la sola.
Microsoft riaprirà da oggi le porte dell’ufficio centrale di Redmond a una fetta più ampia di dipendenti. Google da poco ha annunciato che investirà 7 miliardi di dollari per espandere gli uffici e i data center in 19 Stati americani, programmando il rientro in presenza per almeno tre giorni a settimana a partire da settembre.
Per chi aveva previsto la “fine degli uffici” dopo la pandemia, insomma, le cose insomma sembrano muoversi diversamente. E anche i dati sul mercato immobiliare italiano lo dimostrano.
Secondo i numeri dell’Agenzia delle entrate, il mercato degli uffici continua a crescere, nonostante il ricorso diffuso al lavoro da remoto. L’ultimo trimestre del 2020 si è chiuso con un +12,1%, la crescita più alta degli ultimi quattro anni. Mentre gli annunci di uffici in vendita – secondo Casa.it – sono cresciuti del 14% in un anno.

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